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Se una sera d’autunno un buongustaio passa al Movi sa di trovare una lunga tavolata imbandita a festa con le specialità piemontesi. Lo sanno bene anche le oltre cento persone che, venerdì 22 novembre 2024, si sono date appuntamento nel salone Acli per la Bagna cauda in compagnia.
Ormai è tradizione: dici novembre e pensi alle foglie che cadono, al freddo, alla nebbia e ovviamente alla specialità regina della cucina locale: la bagna cauda, appunto. Pochi e semplici ingredienti, ma a fare la differenza è la compagnia di giro. Dopo aver registrato la propria presenza, i commensali hanno preso posto. È stato bello vedere le facce degli amici storici del Movi e nuove (graditissime) presenze. Tutti quanti hanno assaggiato le proposte culinarie, sapientemente preparate dalle mani dei cuochi e delle cuoche e i commenti sono stati entusiasti.
Per farvi (ri)venire un po’ di acquolina in bocca,vi raccontiamo alcune delle portate servite in tavola dagli impeccabili camerieri. Gli antipasti, come il primosale vaccino con bagnetto rosso e verde o il grissino con lardo e miele d’acacia sono stati il degno inizio della serata. Si è proseguito, tra un bicchiere e l’altro, con vol au vent, carne alla zingara, polenta gratinata e il peperone. Un crescendo di sapori e aromi che doveva ancora raggiungere l’apice. Nel Salone il tipico odore d’aglio avvolgeva i presenti, come un dolce abbraccio, mentre dalle finestre si intravedeva la fredda sera novembrina.
Era arrivato il momento: tutti gli occhi si sono spostati sui mestoli grigi che tracimavano di bagna cauda. Ed ecco che i fujot (piccoli tegami in terracotta) di ciascuno, alimentati da una piccola candela, si sono riempiti di quella salsa calda tanto desiderata. Verdure cotte o crude sono state servite in grande quantità, per soddisfare tutte le voglie dei convitati. Una delizia per gli occhi e per il palato! E intanto si parlava con il vicino di tavolo per chiedergli come stesse, per conoscerlo meglio e farci due risate. Infine, per chiudere la cena, uno strudel di mele ha pulito la bocca dei buongustai e delle buongustaie. Applausi sentiti e pance piene sono forse il segno più evidente che la cena è stata graditissima. E non sono mancati i complimenti per l’impegno dei volontari e delle volontarie, che già da tempo si erano imbarcati nella preparazione delle vivande e nell’organizzazione della serata.
Il Movi è un luogo di incontro, di volti, di persone e la cucina rappresenta sempre il miglior pretesto per stare insieme. Una casa per ritrovarsi e conoscere nuovi amici, che in queste occasioni sanno di trovare un luogo familiare e accogliente. Dagli organizzatori traspare grande entusiasmo e soddisfazione: “Un ringraziamento sentito va ai commensali, agli sponsor e a tutte le persone che si impegnano per realizzare questi momenti di festa”.